Strategia di marketing. Ma che cos’è questa benedetta strategia di marketing e come puoi elaborarne una !?
Il primo passo della strategia marketing è quello di analizzare il mercato. Bisogna verificare le opportunità che il mercato offre e se siamo in grado di soddisfarle con un determinato prodotto o servizio. Il modo migliore è partire dalla concorrenza e capire come differenziarci.
Questo tipo di analisi può portare via da qualche settimana a qualche mese nei mercati più competitivi. Cerca di essere diverso in qualcosa rispetto ai tuoi competitor. Dai una motivazione differente per essere scelto dalla clientela.
Una volta che abbiamo fatto l’analisi, dobbiamo incominciare a raccogliere informazioni e dati per capire quale potrebbe essere il nostro cliente ideale. Quanti anni ha ? Dove vive ? Quanto può spendere ? ecc…
I potenziali consumatori sono tantissimi. Si potrebbe pensare di suddividerli per Sesso, zona geografica, stile di vita, professione. Si potrebbe andare avanti con la segmentazione quanto si vuole ma bisogna arrivare ad avere un campione rilevante di potenziali clienti. Quindi fare selezione va bene ma senza esagerare.
Sulla base di queste informazioni si può incominciare a pensare come raggiungere il cliente ideale, comunicando su diversi fronti e con diversi strumenti.
Gli strumenti di comunicazione vanno da quelli più tradizionali come giornali e radio a quelli più innovativi che offre il web. Vedi social network e motori di ricerca.
Quindi possiamo cominciare a comunicare cercando di colpire il nostro mercato di riferimento.
In base alle risorse aziendali e quindi al budget pubblicitario cerchiamo di preparare la nostra offerta. Se facciamo le cose per bene incontreremo l’interesse dei potenziali clienti.
La domanda che andremo a soddisfare è quella che più si sposa con la nostra filosofia aziendale. Se abbiamo deciso di mantenerci sul b2b, ad esempio, è importante avere prodotti e servizi per professionisti.
A seconda di come vogliamo posizionarci possiamo decidere di fare mercato di massa o di nicchia.
Se si è una piccola azienda meglio concentrarsi su quelle nicchie dove le multinazionali preferiscono non entrare.
Successivamente, quando si hanno i capitali adeguati, si può pensare di allargare il raggio d’azione.
È sempre difficile sostenere a lungo termine un mercato di massa, bisogna essere in grado di investire continuamente denaro in pubblicità e servizi. Al diminuire della concorrenza e della quantità di clienti diminuiscono anche i costi per il marketing.
La parte più difficile della tua strategia marketing è quella di stabilire chi sei e dove vuoi andare. Se sei un’azienda presente sul mercato da tempo non ti farai tante domande. Lo sai già dove vuoi spingere.
Vero però che le cose cambiano in fretta. Crisi economiche, la pandemia, nuove scoperte tecnologiche hanno cambiato per sempre il mercato. Quindi quello che funzionava 30 anni fa, oggi potrebbe non essere più attuale.
Anche certi settori produttivi non sono più in grado di dar lavoro a tutti perché la domanda è diminuita. Diminuendo la domanda la tua offerta deve essere molto interessante agli occhi dei potenziali clienti.
Magari quello che offri è anche interessante ma per farlo percepire devi fare marketing. Non ci scappi.
Fatta l’analisi di segmentazione del tuo cliente ideale e di quello che hai da offrire, bisogna scegliere i mezzi per fare pubblicità.
C’è molto entusiasmo di fronte a quello che offre internet e a ragion veduta. Non sempre però è la via più efficace per pubblicizzarsi.
Se vendi protesi dentali il tuo cliente medio è nato prima del 50. Quindi di sicuro internet difficilmente lo usa come chi è nato negli anni 90’. Difficilmente gli ottantenni avranno un profilo social. Quindi meglio utilizzare mezzi di informazione classici come radio, giornali, riviste locali.
Non sto dicendo che internet non possa essere utile, voglio solo dire che sicuramente ci sono altri mezzi più efficaci per quel segmento di età.
Ecco perché la segmentazione di cui ti parlavo a inizio articolo è importante. Nella fase in cui stai iniziando a mettere le basi per le tue campagne di marketing è fondamentale.
Una volta che hai scelto il mezzo di comunicazione inizia la parte di osservazione e analisi dei dati di marketing.
Quante persone hanno visto, letto, guardato il nostro annuncio ?
Quante persone sono rimaste incuriosite da quello che offriamo ?
Quanti hanno intenzione di raggiungere il nostro punto vendita ?
E infine le domande che ci siamo posti all’inizio:
Quanti anni hanno i visitatori dell’annuncio ?
Dove vivono ?
Quanto possono spendere ?
Se rispondendo a queste ultime tre domande ( ma potrebbero essere molte di più) ti sei accorto che le risposte sono le stesse di quelle dell’analisi iniziale, vuol dire che hai azzeccato almeno il segmento di cliente.
Vuol dire che hai chiuso il cerchio e sei sulla buona strada. Una volta che hai raggiunto chi avevi prefissato come obiettivo, puoi iniziare a programmare strategie di remarketing. Ovvero, programmi altre strategie di offerta per il tuo cliente acquisito.
Ricapitoliamo le fasi di una strategia di marketing dall’inizio alla fine.
- ANALISI DELLA CONCORRENZA
- ANALISI POTENZIALE CLIENTE (SEGMENTAZIONE CLIENTE)
- SCELTA DEL MEZZO DI COMUNICAZIONE
- ANALISI EFFICACIA DATI ANNUNCIO (VERIFICARE DI AVER RAGGIUNTO IL CLIENTE IDEALE)
- REMARKETING
L’analisi dei dati di marketing e attuare la strategia è molto più semplice con le tecnologie digitali. Internet offre un ventaglio di programmi e strumenti che ti permettono di vedere se sei sulla buona strada.
Strategia di web marketing
Per quanto riguarda il web, una volta che so a chi voglio rivolgermi come faccio ? Se sai già chi vuoi intercettare sei già a metà dell’opera. Diversi strumenti del web permettono di ottenere visibilità con un prezzo minore rispetto a una classica fiera, ad esempio. Devi però rivolgerti a un professionista, il mondo di internet è piuttosto caotico. Soprattutto per i meno esperti.
Ci sono diversi canali su cui si può puntare, diversi social network, il sito web e infine, quello più efficace, la mail. Sì la mail, se tu possiedi un indirizzo mail attivo è quasi come avere un numero di telefono. Quasi tutte le persone che lavorano aprono la mail almeno una volta al giorno. è quindi più facile intercettarli.
Anche qui, una volta postato, spedito, creato contenuti, bisogna misurare i nostri risultati. Si utilizza allora strumenti analitici per capire come stiamo andando.
Strategia di marketing territoriale
Stesso discorso, anche qui, se stiamo cercando di puntare a un mercato locale dobbiamo avere in mente il nostro cliente ideale. Il cliente ideale è quello di tutti i giorni, quello con cui parli, con cui ti confronti. Sai quanti anni ha, sai da dove viene, sai quanto è disposto a spendere. Hai il grande vantaggio di conoscere subito a chi vuoi offrirti.
Cosa consiglierei per una pizzeria o un bar ? Sicuramente i social network possono essere una buona piazza. Il sito web non può mai mancare, è il nostro biglietto da visita. Su che social punterei ? Instagram primo su tutti e Facebook. Tralascerei altri come LinkedIn, Twitter, Tik Tok. Non disdegnerei nemmeno canali tradizionali come la radio.